creta iw2nhe - sotaitalia

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creta iw2nhe

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Attivazione di IW2NHE
attivazione sotaitalia nell'isola di creta

RELAZIONE ATTIVAZIONE SOTA SV-CR/039 – SPATHI – 2147 m
30-08-16
WX: sereno-pioggia-vento, temperatura da +5 +25 gradi
RTX: YAESU FT817ND
ANTENNA:  end feed 20/40 accordata manualmente
BATTERIA: Li-Po 3 CELLE - 6 Ah
DISLIVELLO POSITIVO: 2900 m
Km totali percorsi : 128
Salve, in occasione delle vacanze estive cerco sempre di coniugare vacanza con del buon ham spirit. Solitamente per le isole scelgo le referenze IOTA, ma con un rapido sguardo a Google maps noto che l’isola di Creta ha anche montagne di 2000 e passa metri.
Vi sono numerose cime referenziate, ma in internet trovo poche informazioni a riguardo (sentieri, bivacchi, ecc..) informazioni che in un ambiente desolato sono indispensabili se ci si avventura in solitaria. Scrivo anche alcune mail al club alpino ellenico ma non ho risposte. Deciderò quindi le vetta attivare quando sarò sul posto e potrò acquistare cartine dettagliate 1:25000 dell’area. Nel frattempo comunque noleggio un telefono satellitare per eventuali emergenze dato che la copertura della rete cellulare sarà sicuramente scarsa o nulla. Avrò base a Malia nel nord dell’isola, nella zona dei monti dove si narra sia nato Zeus da una grotta. Arrivato in Sv9 passo qualche giorno sotto l’ombrellone per la tintarella e mi informo con i locali ma in pochi sono interessati alle montagne, in effetti il turismo dell’isola è di mare. Affitto un quad e perlustro le zone limitrofe e mi accorgo che a spostarsi verso l’interno la meteo cambia molto, il pomeriggio strisciano sempre nuvoloni dal mare e scaricano pioggia. Il tempo causa il vento cambia repentinamente e occorre vestirsi come per quasi 4 stagioni.
Devo quindi aspettare una finestra di bel tempo di almeno tre giorni. Il 29 Agosto preparo l’attrezzatura e parto di notte da Malia per il primo tratto di avvicinamento verso l’ortopedio Lasithi, un altopiano verde utilizzato per l’agricoltura data la presenza di acqua un tempo estratta per mezzo dei mulini a vento, raggiungo e supero all’alba Mohos dove mi fermo  per ricaricarmi di acqua che è praticamente assente lungo il tracciato, fin qui alterno tratti asfaltati a tratti di sentiero fino a raggiungere Ag. Georgios situato proprio nel mezzo dell’altopiano e da dove partono i sentieri verso le cime. Pernotto e l’indomani sotto gli sguardi increduli dei paesani all’alba parto verso il monte Spathi seguendo il sentiero europeo E4 che attraversa l’isola. Sorge il sole e trovo intorno a me un ambiente solitario e brullo, letti di fiumi in secca da superare, qui d’inverno nevica ma ai primi cenni di estate sparisce ogni traccia di acqua, e avvoltoi che volteggiano alla ricerca di cibo. Il sentiero è ben evidente bolli gialli e pali con il logo E4 si trovano spesso, verifico comunque il gps per cercare la deviazione verso la vetta. Il vento sferza e disidrata  e dopo circa 5 ore raggiungo la cima. Qui il vento che sale dal mare aumenta e faccio fatica a stendere la end feed che mi viene letteralmente strappata dai sostegni più volte, insomma non è stato un fare radio divertente. Realizzo i qso a fatica e mi sposto per un sentiero sfasciumato di cresta verso l’altra cima referenziata il Lazaros al quale rimando la relazione.
Che dire una faticaccia ripagata da intense emozioni, saluti a sotari,trekker,swl, ecc… iw2nhe


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