fv-304 verzegnis
attività > 2014 > attivazioni
attivazione di it9pwm
Attivazione SOTA fv-304 monte verzegnis (1914 m - JN66KI)
16 settembre 2014
Dopo un infruttuoso, causa neve, tentativo di salita alla cima fatto lo scorso autunno, ci si riprova: in auto fino a Sella Chianzutan (950m) da Forgaria nel Friuli, lungo la SP1, poi a piedi lungo il sentiero 806 che sale nel bosco del pendio a nord ovest; il sentiero è comodo, ma in alcuni punti le slavine di quest’inverno hanno fatto rilevanti danni e si è costretti a qualche piccola deviazione (c’è già una traccia evidente di passaggio) per aggirare gli alberi caduti.
Nel tratto iniziale si possono vedere gli antichi piloni della teleferica che serviva la cava di marmo presente sulle pendici del monte Lovinzola.
Usciti dal bosco si continua tra i prati che conducono a casera Val (1661m); da qui si continua per qualche metro lungo il sentiero 806 per poi seguire la traccia evidente (senza segni rossi, bivio indicato su di un masso) che ripida sale sotto il versante sud est del m.te Cormolina per arrivare in cresta a quota 1804m (a tratti il sentiero è rovinato e friabile).
Si continua ora rimanendo in cresta camminando comodamente, ma prestando un po’ più di attenzione su di un breve ripido passaggio tra le rocce (rimanere sulla cresta e non andare per prati!) e si giunge così in cima (1914m – 3h circa dall’auto).
C’è molto spazio per mettersi comodi e montare l’attrezzatura e il panorama circostante è degno di nota (appena arrivato la vista verso nord est era rimasta libera, ma a ovest le nubi cominciavano già a salire da valle nascondendo il resto dell’orizzonte).
Una ventina di qso in 20m ssb e rientro a valle visto che poi le previsioni davano brutto per il pomeriggio.
Col bel tempo, meriterebbe fare una deviazione alla cava di marmo e ai suoi vecchi impianti…
Vista dalla cima: http://youtu.be/n2u-pG1GUa4
Sandro, IT9PWM
Nel tratto iniziale si possono vedere gli antichi piloni della teleferica che serviva la cava di marmo presente sulle pendici del monte Lovinzola.
Usciti dal bosco si continua tra i prati che conducono a casera Val (1661m); da qui si continua per qualche metro lungo il sentiero 806 per poi seguire la traccia evidente (senza segni rossi, bivio indicato su di un masso) che ripida sale sotto il versante sud est del m.te Cormolina per arrivare in cresta a quota 1804m (a tratti il sentiero è rovinato e friabile).
Si continua ora rimanendo in cresta camminando comodamente, ma prestando un po’ più di attenzione su di un breve ripido passaggio tra le rocce (rimanere sulla cresta e non andare per prati!) e si giunge così in cima (1914m – 3h circa dall’auto).
C’è molto spazio per mettersi comodi e montare l’attrezzatura e il panorama circostante è degno di nota (appena arrivato la vista verso nord est era rimasta libera, ma a ovest le nubi cominciavano già a salire da valle nascondendo il resto dell’orizzonte).
Una ventina di qso in 20m ssb e rientro a valle visto che poi le previsioni davano brutto per il pomeriggio.
Col bel tempo, meriterebbe fare una deviazione alla cava di marmo e ai suoi vecchi impianti…
Vista dalla cima: http://youtu.be/n2u-pG1GUa4
Sandro, IT9PWM