fv-318 jof di miezegnot iv3znk
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Attivazione di IV3ZNK
attivazione sotaitalia fv-318 jof di miezegnot (mt.2089 - JN66RL)
12 agosto 2016
Mese
di agosto e uscita SOTA a 2089 metri sullo Jof di Miegegnot cima
referenziata internazionale e Diploma Grande Guerra. Luogo di ritrovo
con Paolo IW3RPY è il paese di Dogna da cui parte una strada di 18
km che arriva fino a sella Somdogna, punto di attacco per i circa 700
metri di dislivello che ci separano dalla cima.
La strada fino alla
sella è costeggiata da pareti molto instabili e i cumuli di rocce e
detriti al lato della carreggiata ci fanno compagna e richiedono
attenzione nella guida.
Temperatura alla partenza 8°C e arrivando
direttamente da una località balneare a 35°C, mi serve qualche
minuto per “compensare”!
La salita è costante con un’
inclinazione accentuata ma senza strappi o muri fino a circa ¾
dell’ascesa. Stupenda la ricostruzione del bivacco Comando
Battaglione Gemona a ridosso dei resti delle fortificazioni italiane,
ne approfittiamo per alcune foto e per dissetarci.
Il tratto finale
vede un sentiero alquanto impegnativo. La roccia è instabile e frana
a valle ovunque. Nonostante i tracciatori CAI abbiano ben indicato il
sentiero, questa indicazione a causa delle frane resta solo una linea
guida ed è conveniente orientarsi a vista e crearsi un tracciato
quanto più sicuro possibile.
Nell’ultimo tratto abbiamo riposto i
bastoni da trekking e ci siamo dovuti aiutare con le mani per
stabilizzarci lungo la via.
Già durante la salita il panorama è
stupendo, ma una volta arrivati in cima è da togliere il fiato.
Lo
Jof Fuart la fa da padrone ma si riconosce il Piper, il Due pizzi e
lo Jof di Montasio… stupendo davvero. Tornando al SOTA, anche
questa volta all’appello ci sono due Yaesu 817ND, una MFJ1979 con
radiali e due stili Comtrak per i 15 e per i 20 metri. Oggi
cercheremo di capire cosa si può fare realmente con gli stili
Comtrak, in modo da valutarne un possibile utilizzo nelle uscite
invernali o sui sentieri più impervi. Nel mentre Paolo installa la
postazione con la MFJ, in meno di due minuti preparo l’altra
stazione con lo stilo dei 15 metri e un radiale collegato alla massa
della radio di circa 3,5 metri. Prima scansione della frequenza e
silenzio assoluto. Banda chiusa. Passo allo stilo dei 20 metri con
radiale dedicato e subito metto a log Turchia e Irlanda. Ok il
collega turco mi passa un misero 33 ma stiamo pur sempre parlando di
5 watt e di un’antenna “lunga” 123 cm. non è che puoi
pretendere miracoli. Dopo un inizio roboante, la sensazione è quella
di una propagazione che inizia a calare. Ascolto buoni segnali e
segnalini (grazie anche al DSP per l’817 della Laserbeam), ma farmi
sentire diventa davvero difficile. A questo punto l’MFJ1979 inizia
a diventare obbligatoria. Giusto per togliere ogni dubbio metto a log
R9LY per una distanza di circa 6500 km… Non male. Il meteo che
durante la salita ci ha dato un leggero e umido avvertimento,
incomincia a farsi notare con nuvoloni cupi e carichi d’acqua a
giro d’orizzonte. E’ ora di iniziare la discesa. Per dovere di
cronaca, siamo saliti in 1.54 minuti e scesi in circa 50.
Suggerimenti
e note:
- Evitate
di lasciare il pile in macchina, non sempre avrete un IW3RPY con un
guardaroba completo nello zaino
Altre
foto come sempre su http://www.xluke.it
I
miei migliori 73