fv-318 jof di miezegnot iw3rpy
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Attivazione di IW3RPY
attivazione sotaitalia fv-318 jof di miezegnot (mt.2089 - JN66RL)
12 agosto 2016
Durante le ferie estive nel
Tarvisiano lo avevo già salito almeno un paio di volte, ma
visto che è nelle cime referenziate Sota, ed è anche valido per il
diploma “grande guerra“ io e l’amico Luca l’abbiamo
prontamente isnerito nelle attivazioni Sota da fare.
In questo caso,
uno proveniente dal mare (IV3ZNK) ed uno dalla montagna (IW3RPY) ci
siamo trovato a Dogna per risalire la Val Dogna e lasciare la
macchina alla Sella di Somdogna.
Resistiamo alla tentazione di
entrare nella malga agriturismo, almeno all’andata, e caricati lgli
zaini sulle spalle ci siamo avviati sul toruoso ma interessante
sentiero che, nel bosco, ci porta gradualmente a salire fino al
Bivacco Battaglione Alpini Gemona, bivacco attualmente in
ristrutturazione, costruito nei pressi dei resti di una serie di
costruzioni in muratura innalzate dal Battaglione Alpini Gemona sopra
un costone roccioso nell'estate del 1915. Da internet apprendo che
furono utilizzate come alloggio dopo l'occupazione di questa cima in
modo da essere protetti dai bombardamenti dei cannoni austro-ungarici
e, ovviamente, anche dal freddo. Rilevante l’altezza (1890 mt.) e
purtroppo desolante la condizione in quanto quasi interamente
distrutte (rimangono solo alcuni resti delle mura perimetrali), molto
carino il bivacco in ristrutturazione, ormai quai terminato. Dopo un
breve giro storico ed una veloce sosta per rifocillarci ci
apprestiamo per affrontare gli ultimi metri della salita pensando che
ormai il più era fatto: siamo a 1890 metri e la cima è solo a
2089… un gioco da ragazzi… ed invece no perché la tipologia di
roccia (fragile e poco sicura), una discreta esposizione ed il peso
degli zaini rendono alquanto impegnativa la salita e più lunga del
previsto. Alla fine comunque siamo in cima e la croce (Foto 1) ci
avvisa che il traguardo è stato raggiunto.
Il tempo di tirare il fiato e
mentre io inizio a montare la mitica MFJ 1979 con i suoi radiali
(Foto 2) l’amico Luca inizia a giocare con una fantastica antenna
stilo Comtrak, anzi due una per i 20 metri ed 1 per i 15, montate
direttamente sul BNC dello Yaesu FT-817… che dire, magari la resa
dell’MFJ sarà anche migliore, ma la soddisfazione di collegare
mezza Europa usando un’antenna telescopica montata in 2 secondi
sull’817 è impagabile… così io preparo e attrezzo, e lui
collega… ma alla fine pure io sono pronto e senza grosse difficoltà
faccio poco meno di una decina di QSO da mettere in Log prima di
passare l’antenna a Luca che, a sua volta, rimpingua il suo Log.
Il tempo però ci induce a
chiudere le trasmissioni e ad iniziare ad affrontare la discesa,
impegnativa nel primo tratto, quello più esposto e dalla roccia
friabile, e più tranquilla successivamente.
Raggiunta la sella io e Luca di
separiamo: lui rientrerà infatti in auto direzione mare mentre io
con una camminatina di un’altra oretta scarsa raggiungo la fine
della Val Saisera dove sarò raccolto dalla consorte per riprendere
le ferie estive.
Direi una serie di Qso
gratificanti e non troppo impegnativi anche se la propagazione non
era proprio il massimo che ci inducono a programmare le prossime
uscite...
Meteo: sereno con temperatura tra
i 18°C delle ore 9.30 alla partenza e i 24°C in vetta