lo-331 pizzo 3 signori - sotaitalia

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lo-331 pizzo 3 signori

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Attivazione di IW2NHE
attivazione sotaitalia lo-331 pizzo tre signori (mt.2554 - JN46SA)


23 agosto 2016                                                                                
            
WX: sereno, temperatura 25 gradi
RTX: YAESU FT817ND
ANTENNA: Moxon per 6 metri e Yagi 4 elementi per 2 metri
BATTERIA: Li-Po 3 CELLE - 6 Ah
DISLIVELLO POSITIVO: 2130 m
Km totali percorsi : 32


Salve, dopo l’attivazione del Tre Vescovi era d’obbligo per par condicio il Tre Signori, HI !!!
il Pizzo è una montagna della bergamasca a cavallo tra Valtellina, Valsassina, e Val Brembana.
È chiamato dei tre signori essendo da secoli il punto geografico di spartizione fra tre diverse giurisdizioni politiche,  Stato di Milano, la Repubblica di Venezia e il Canton dei Grigioni in Svizzera.
Le giornate sono ancora lunghe e decido di raggiungerlo per una via molto lunga ovvero parcheggiando l’auto ad Introbio, quota 600 metri circa. Per prima cosa si deve raggiungere la val Biandino percorrendo una carrozzabile cementata oppure un sentiero boschivo, io opto per la seconda soluzione. Raggiunto il rifugio ristorante Tavecchia e la bocchetta di Biandino in un oretta, di fronte a noi si apre l’omonima valle. Da qui è possibile tenendo la destra e superando un ponticello raggiungere il rifugio Grassi e da li la cima, io invece opto per una traccia meno battuta che dalla bocchetta raggiunge in piano il fondovalle e la chiesetta della Madonna delle Nevi e da li piega a destra, su traccia poco evidente, fino a raggiungere la bocchetta Vaghi, scarpinata ripida di circa 40 minuti.
Dalla bocchetta si riprende il sentiero che proviene dal rifugio Grassi, si tiene la sinistra e si raggiunge il tratto di roccette denominato i Caminetto, molto bello e suggestivo d’inverno con il ghiaccio, e da li alla vetta. In vetta trovo parecchi escursionisti che solitamente provengono dal sentiero meno tecnico che parte da Pescegallo in Valgerola. Attendo che si liberi la cima e installo tra i curiosi rimasti il setup 50-144 mhz. Non c’è una nuvola, il panorama spazia dal Monviso-Monte Bianco e Rosa, Oberland Bernese, Alpi Retiche, Adamello, Prealpi Orobiche.
Metto a log i miei qso tra cui il solito e onnipresente 2 metrista i4bme con il quale facciamo sempre qualche prova di propagazione e faccio qrt, con i 6 metri non ho fortuna, ascolto solo segnali debolissimi dalla russia asiatica ma nulla di comprensibile al 100%, insisto e insisto ma il lungo dislivello di 2000 metri di discesa mi costringe a desistere. Smonto il tutto e raggiungo il rifugio Grassi dove mi trattengo a salutare Anna in compagnia di una birra artigianale. Le luci del tramonto sono fantastiche ma devo andare, gambe in spalla per la parte più “pallosa” di rientro ad Introbio che raggiungo all’imbrunire con l’aiuto di una frontale.
Che dire una faticaccia ripagata da intense emozioni, saluti a sotari,trekker,swl, ecc… alle prossime magari in attivazione invernale in scialpinistica.
Iw2nhe Alberto


 
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