lo-348 grignone iw2nhe
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Attivazione di IW2NHE
attivazione sotaitalia lo-348 grignone (mt.2406 - JN45QW)
26 marzo 2016
WX: sereno,
temperatura 0 gradi, vento sostenuto da Nord
RTX: YAESU
FT817ND
TUNER:
MFJ 901B
ANTENNA: end feed
autocostruita – 4 elementi yagi 2 metri autocostruita
BATTERIA: Li-Po 3
CELLE - 6 Ah
Km percorsi: 12
per l’intero giro
Dislivello
positivo:1100 metri
Salve, il
Grignone è la vetta più alta del gruppo delle Grigne, meta
gettonatissima dagli escursionisti e ricca di sentieri che la
collegano sia al versante della Valsassina che a quello del lago di
Como da Esino Lario.
Le
salite su questo gruppo montuoso non sono mai banali e offrono sempre
grandi soddisfazioni!
Durante la stagione invernale le vie d’accesso si riducono di
numero causa neve, la più alpinistica forse è quella che raggiunge
la vetta per mezzo della cresta di Piancaformia, una via molto aerea
che dalla bocchetta di Prada raggiunge la vetta.
Il tracciato può
variare di anno in anno a seconda dell’innevamento mostrando più o
meno tratti di neve ghiaccio e tratti di misto.
Alla buon’ora verso
le 7:00 parcheggio nella località del Cainallo, le auto sono già
parecchie e scambio alcune battute con altri escursionisti che stanno
anche loro per mettersi in marcia, c’è chi sale dalla via normale
chi dal canalone Ovest e chi come me per la Cresta.
Bene sarò in
compagnia.
Le temperature
della mattina aiutano il progredire sulla neve ghiacciata con i
ramponi, si alternano tratti di neve abbondante sul versante nord a
tratti dove si affrontano le roccette spoglie quando si passa sul
versante a sud, in tre ore abbondanti circa sono sull’affollata
vetta.
Trovo con difficoltà un posticino dove montare il setup e
inizio le chiamate. Attivo per primo le VHF con la zona 1,2 e 5, poi
ci provo con un F1 e F5 senza però riuscirci. Passo in 18 MHz per
alcuni minuti con alcuni qso e faccio qrt soddisfatto. La cima non è
referenziata internazionale e quindi per evitare confusione con gli
OM esteri ci resto poco.
Smonto il tutto e diretto al rifugio dove
pranzo con una bella tavolata tra polenta e prosecco.
Il rientro lo
effettuo per la solita via della Ganda con neve molle molle
pomeridiana, altra tappa al rifugio Bogani per pausa caffè e genepì
e poi diretto all’auto e a casa.
In conclusione
giornata fantastica.
Saluti ai sotari,
swl, e internauti.
73 iw2nhe