lo-348 grignone iz2ywi
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Attivazione di IZ2YWI
attivazione sotaitalia lo-348 monte grignone (mt.2410- JN45QW)
02 agosto 2015
Seconda uscita SOTA. Questa volta non è una cima semplice.
L’amico OBX mi ha convinto a salire su una cima di tutto rispetto. Fin da
piccolo ho considerato la Grigna settentrionale (detta Grignone) non una
montagna qualsiasi ma La Montagna. Pur essendo tecnicamente meno impegnativa
della vicinissima Grignetta i 1570 metri di dislivello necessari a raggiungere
il rifugio Brioschi che si trova in vetta la rendono un’escursione impegnativa.
Ed i sentieri non mancano mai di far sentire il dislivello.
E così è stato. Ritrovo ore 5.30 per evitare il caldo che
avrebbe reso il tutto ancor più impegnativo.
Si parcheggia l’automobile a Ballabio (giusto sopra Lecco) e
da li si prende un sentiero che entra in un bosco. La salita è subito ripida e
lo zaino da attivatore SOTA si fa sentire. Su tutta la montagna non c’è acqua;
si è quindi ulteriormente appesantiti da liquidi in abbondanza. Quando il sole
si farà sentire si suderà parecchio. Siamo sul versate esposto.
Si arriva presto a quota 1300 metri. Qui decidiamo di abbandonare il sentiero
classico per seguire una traccia diversa. Non passiamo quindi dal rifugio
Pialeral (unico possibile punto di ristoro intermedio) ma risaliamo da un
canalone parallelo. Lo scopo è guadagnare quota il più possibile prima che il
sole cominci a rendere tutto più faticoso. In realtà non siamo su un vero e
proprio sentiero. La traccia va a tratti immaginata e sale meno ripida ma
costante fino circa a quota 1900. Probabilmente è una via frequentata quasi
esclusivamente dal bestiame al pascolo. Qui, finita la breve parentesi di
salita dolce,quando la stanchezza si è ormai manifestata si trovano un paio di
passaggi dove è necessario appoggiarsi anche con le mani.
Poco dopo ci si ricongiunge al sentiero normale. La salita
ricomincia ad essere molto ripida e gli ultimi 500 metri di dislivello sono
veramente duri.
In tutto i 1570 metri di dislivello
dall’auto alla vetta hanno richiesto 4 ore. Solo mezz’ora in più rispetto al
tempo impiegato senza radio nello zaino. Tornati a casa Roberto OBX addirittura
dice che guardando l’orario a cui ha scattato le foto alla partenza ed al
rifugio ci abbiamo messo addirittura meno di 3 ore e 30.
Arrivati in vetta entriamo al rifugio per una breve pausa.
In seguito si montano le stazioni. VHF per OBX che parteciperà ad un contest ed
HF per me.
Durante le prime chiamate ho creato un po’ di caos. Nei
prossimi giorni vorrei attivare la Grignetta e mi sono confuso su quale delle
due fosse internazionale. Chiamavo in inglese e uno spagnolo mi ha fatto notare
che non trovava la referenza. Chiarito l’equivoco ho continuato le chiamate in
italiano notando con stupore che comunque mi rispondevano comunque stazioni
straniere.
E’ un vero peccato che una montagna così importante e nota
nel lecchese, ma non solo, non abbia la referenza internazionale.
Ho avuto comunque il piacere di intrattenermi in QSO anche
abbastanza lunghi con altri OM (lo ammetto… non sopporto lo sterile “59-73
ciao”).
La propagazione non era per nulla buona e mi ha permesso di
mettere a log solo I2, G, D, F,EA, EA8, HB9 ed E7. Una volta constatato che non
rispondeva più nessuno in nessuna banda in uso ho deciso di non insistere
ulteriormente e dedicarmi ad un po’ di SWL in CW.
Indipendentemente da come sia andata in radio solo il panorama vale la pena. A dimostrazione
il fatto che qui è facile trovare turisti appassionati di trekking provenienti
da tutta Europa.
Venendo alle conclusioni il settore in cui migliorare al più
presto è il peso del setup; il recente arrivo del KX3 ha ridotto drasticamente
la zavorra che mi portavo nello zaino. Prima fare SOTA era impensabile; mi
portavo nello un Kenwood TS-50, accordatore manuale e due batterie (il 50 in rx
richiede circa quanto l’Elecraft in TX e abitualmente le uscite erano di 2
giorni con la tenda).
Ora c’è ancora possibilità di migliorare. Magari sostituendo
la batteria al piombo da 9ah con qualcosa di più leggero. Anche sul sistema di
antenna e supporto si può alleggerire ancora qualche etto.
Antenna: G5RV corta autocostruita
RTX: Elecraft KX3
Alimentazione: Batt. Piombo gel 9Ah
PWR: da 0,5 a 5W
Modo: SSB
Bande usate: 10-20-40
Meteo: Sereno la risalita, dopo le 11 locali nebbia in
vetta. Tempmax 15°