pm-331 zeda
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attivazione di ik1znu
Attivazione SOTA pm-331 monte zeda(2156 m - JN46GB)
08 giugno 2014
Ritrovo alle 8.00 a Verbania con iw2cdd e iw1evr e partenza in direzione Piancavallo e sucessivamente Colle dove dopo 3 km circa di strada sterrata abbiamo lascialo l'auto in prossimità di Archia.
Da qui si parte alle 9.00 e dopo circa 20 minuti si raggiunge passo Folungo. La strada sterrata ed interdetta al traffico risulta parecchio lunga in direzione del Pian Vadà e decidiamo di accorciarla seguendo un ripido sentiero a tratti attrezzato con catene che ci permette di passare attraverso vecchie fortificazioni militari risalenti alla guerra.
Raggiunto il rifugio del Pian Vadà in circa 1 ora si prosegue per un semplice sentiero in falso piano che permette di ammirare il lago, dopo circa 20 minuti ci troviamo ai piedi del Monte Zeda nostra meta finale. La salita in cresta risulta ripida e impegnativa sia per il sole intenso che per il terreno parecchio sconnesso di non semplice percorribilità.
Alle 11.00 dopo 2 ore di camminata e 800 metri di dislivello siamo in vetta. Una volta rinfocillati ci godiamo il panorama e montiamo le stazioni: Aldo sperimenta le decametriche con una end wire e qualche qso mentre io attivo la cima in UHF (con una ingombrante 10 elementi Fracarro) approfittando della presenza di un contest.
Verso le 14 scendiamo bruciati dal sole della prima giornata estiva dell'anno e soddisfatti della nostra prima attivazione.
73 da ik1znu Guglielmo
Da qui si parte alle 9.00 e dopo circa 20 minuti si raggiunge passo Folungo. La strada sterrata ed interdetta al traffico risulta parecchio lunga in direzione del Pian Vadà e decidiamo di accorciarla seguendo un ripido sentiero a tratti attrezzato con catene che ci permette di passare attraverso vecchie fortificazioni militari risalenti alla guerra.
Raggiunto il rifugio del Pian Vadà in circa 1 ora si prosegue per un semplice sentiero in falso piano che permette di ammirare il lago, dopo circa 20 minuti ci troviamo ai piedi del Monte Zeda nostra meta finale. La salita in cresta risulta ripida e impegnativa sia per il sole intenso che per il terreno parecchio sconnesso di non semplice percorribilità.
Alle 11.00 dopo 2 ore di camminata e 800 metri di dislivello siamo in vetta. Una volta rinfocillati ci godiamo il panorama e montiamo le stazioni: Aldo sperimenta le decametriche con una end wire e qualche qso mentre io attivo la cima in UHF (con una ingombrante 10 elementi Fracarro) approfittando della presenza di un contest.
Verso le 14 scendiamo bruciati dal sole della prima giornata estiva dell'anno e soddisfatti della nostra prima attivazione.
73 da ik1znu Guglielmo