tn-344 viezzene i2nfj - sotaitalia

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tn-344 viezzene i2nfj

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Attivazione di I2NFJ

attivazione sotaitalia tn-344 viezzena (mt.2490 - JN56VI)


24 agosto 2016                                                                                
    
    
    
Condizioni operative:
TRX   Yaesu FT 817 ND
Antenna dipolo monobanda 7mhz a “V” invertita su canna da pesca 8 metri
Autotuner LDG Z 817
Batteria ioni 12 v. 9800 mAh, model N-12980
Meteo soleggiato,temperatura 20°

 
Il Monte Viezzena è una delle cime delle Dolomiti che fanno da corona alla Valle di Fassa ed offre un panorama di 360° verso le Pale di San Martino, Latemar,Catinaccio,Gruppo del Sella e Marmolada,in pratica su tutte le Dolomiti Occidentali.
Da Moena ,con auto,si raggiunge la partenza delle telecabine del Lusia,che portano a quota 2200 metri,dove inizia il sentiero che porta alla cima della Viezzena. Questo percorso,con un dislivello non eccessivo,si svolge su cresta inizialmente con qualche saliscendi,e poi con tratti decisamente ripidi  attraversando alcuni pendii erbosi che richiedono attenzione,sopratutto con zaino caricato,per un dislivello totale di circa 330 metri.
Raggiunta la cima,costituita da una breve cresta  quasi pianeggiante,ma rocciosa,gia' da me visitata precedentemente un paio di volte,vista la difficolta' di poter facilmente controventare la canna da pesca con 4 picchetti,mi sono posizionato su una piccola conca erbosa circa 20 metri sotto la stessa.
Con ottimi segnali radio dati e ricevuti,qui ho effettuato i collegamenti necessari all'attivazione,solo in 40 metri,esternando ai colleghi il piacere di questa nostra attività dai monti anche con attrezzature molto semplici,dopo di che ci siamo goduti i meravigliosi panorami circolari,in compagnia di mia moglie Miuta.
Pochi,solo cinque o sei gli escursionisti incrociati lungo il percorso.
Per quanto mi riguarda,dopo aver testato antenne verticali,endfed,mini dipoli,debbo convenire che il semplice dipolo monobanda è la soluzione che mi ha dato i migliori risultati,considerando la poca potenza che utilizziamo in QRP.
Sempre grazie a Carlo iw1 ARE ed alla prossima.

 
Ercole  i2 NFJ

 
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